Correva l'anno 1984.
Eravamo in estate, (era luglio e non faceva il caldo di queste ultime stagioni .... o perlomeno che io ricordi).
Era un sabato mattina e di buon'ora feci la mia abituale camminata all'edicola della stazione ferroviaria non lontana da casa mia (tra l'altro era la mia edicola di fiducia).
Quel giorno, però, non comprai nè pubblicazioni della Cepim (oggi Sergio Bonelli Editore, quindi parliamo di Tex e compagnia bella) nè della Corno (per intenderci parliamo dell'editore che ha portato in Italia Spiderman & soci).
No, quel giorno mi soffermai su una copertina il cui bianco predominante con un cerchio bordato di rosso ed un'immagine che ne richiamava il contenuto spiccava tra le altre pubblicazioni.
Il tempo di un breve attimo e, come un colpo di fulmine un pò fuori dagli schemi, mi ritrovai in mano il n. 975 di Urania: il mio primo romanzo.
Poco dopo ero già tornato a casa e sistematomi sulla sdraio del soggiorno cominciai la mia lettura.
Certo ero già un abituale lettore (ma di fumetti!), ma quel giorno le pagine scorrevano una dopo l'altra e, fatto salvo la pausa del pranzo, non feci alcuna interruzione finendo di leggerlo verso sera.
Da allora non mi è più capitato di leggere con la stessa foga, ma da quel giorno la mia passione per un genere che già amavo nei films e telefilms dell'epoca si trasmise anche su carta.
Grazie John Maddox Roberts, grazie Urania .... e grazie nonna Ermanda che quel giorno mi lasciasti alla completa lettura senza nemmeno chiedermi di aiutarti un pò, come facevamo sempre, a lavare i piatti.
Cecco
0 commenti:
Posta un commento