IMMAGINI E PERSONAGGI SONO COPYRIGHT BY SERGIO BONELLI EDITORE |
... e certo che sì!
Alzi la mano chi non vorrebbe godere nella realtà di tanta longevità.
Seicento albi mensili e non solo, uniti a sessantadue anni di vita editoriale ininterrotta, non sono cosa da poco, specie in un'epoca dove le mode passano e si alternano con una rapidità tale che nemmeno ce ne accorgiamo.
Ma questo (fortunatamente) non vale per il nostro ranger, il quale, unitamente ai suoi compagni di mille avventure (il pard Carson, il figlio Kit ed il navajo Tiger Jack) cavalca imperterrito attraverso deserti, praterie e montagne, tra sparatorie, agguati e guerre, accompagnandoci a conoscere il vecchio west ma anche la restante parte del continente americano, da nord a sud, senza mai stancarci.
Quest'ultimo particolare, il cui indubbio merito va tanto all'editore quanto, e soprattutto, agli autori, è quanto di più bello e fantastico (e, forse, proprio per questo, difficilmente ripetibile) possa esserci nel panorama del fumetto italiano, anzi... internazionale!
Eh, sì... nulla ha il nostro Tex da invidiare ad altrettanti più o meno longevi personaggi d'oltralpe, d'oltremanica e d'oltreoceano; la sua vita editoriale è un sogno ad occhi aperti che ogni lettore intraprende ogni qualvolta sfoglia le sue 114 pagine mensili. Un sogno che in oltre sei decenni si dipana come la miriade di fili di una perpetua tela di ragno, spaziando dalle classiche vicende del vecchio e selvaggio west alle cupe atmosfere horror e fantascientifiche, prendendo spunto dalle vicende storiche realmente accadute a quelle sociali della nazione pellerossa, delle altre minoranze e di altri popoli, condendo il tutto con richiami alla lealtà, all'amicizia, a quei principi morali e di umanità che al giorno d'oggi rischiano di diventare merce rara.
Indimenticabili sono, poi, le altre figure comprimarie che periodicamente ne condiscono le avventure, ora come amici (El Morisco, Montales, Jim Brandon, Gros Jean e chi più ne ha, più ne metta), ora come nemici (Mefisto e suo figlio Yama su tutti).
E allora? - dirà qualcuno - Tutti complimenti e nessuna critica?
A onor del vero nessuno è perfetto, questo è fuor di dubbio, ma per quanto mi sforzi non rieco a trovarne di veramente valide (e non perchè tema di divenire l'ennesimo bersaglio della colt del nostro ranger). Forse qualche "ruga" s'intravede qua e là, ma fanno parte della vita che avanza (anche per un fumetto) e a onor del vero al nostro Tex stanno di un gran bene.
Gianluigi Bonelli ed Aurelio Galleppini (rispettivamente indimenticati creatore e realizzatore grafico) hanno l'inimitabile pregio di aver dato vita a questo personaggio ed al suo mondo e di essere riusciti a trasmettere la loro lezione a chi ancor oggi ne continua le storie ed un grazie (dulcis in fundo) è dovuto a Sergio Bonelli (il figlio di Gianluigi) che trasmette la "familiarità" della sua casa editrice a tutti noi che ne leggiamo le pubblicazioni.
Lunga vita Tex ed altri 600 di questi albi (ma non mettiamo limite alla fantasia degli autori che verranno... e delle librerie che occorreranno per contenere tutti i volumi!!!
Cecco
1 commenti:
Evviva la "Carica dei 600"di Cecco. Noi che siamo cresciuti a "Pane e Tex" e contorno di Asimov e Urania "alla Julienne", noi possiamo godere di questo articolo. Ma anche i nuovi affamati di queste letture potranno farlo. E' per tutto questo che il nostro gruppo di scrittori si sta prodigando; per procurare a voi lettori il cibo della mente. Siamo dei novelli Prometeo:Ruberemo agli dei della scrittura il sacro fuoco dei sentimenti scritti e li offriremo a voi.
Salvo
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