Dunque, ci restano un paio di annetti scarsi!
Se è vero che i vecchi adagi hanno sempre ragione e che nelle profezie si nasconde sempre un minimo di verità, allora è proprio il caso di dire che l'umanità ha i giorni contati... o quasi!
Il nuovo film catastrofista del sempre bravo (sia a girare che a trovare i soldi) Roland Emmerich dal mio punto di vista non è venuto male.
Gli effetti da computer grafica ormai consentono di fare di tutto di più ed il film, specie nella prima metà, grazie ad un ritmo sostenuto ed incalzante, ti prende e ti lascia quasi senza fiato, senza darti il tempo di riflettere (io l'ho fatto nell'intervallo ed un pò d'ansia mi è venuta al solo pensarci).
La seconda metà è quella che invece rallenta un pò e presenta, a parer mio, delle situazioni poco credibili, eccezion fatta per le catastrofi di madre natura (la quale tutto può).
Due sono le scene che mi hanno lasciato un pò perplesso e che i mirabolanti effetti speciali non giustificano: la prima è quella dell'Antonov, (un aereo di fabbricazione Russa che definire gigante dei cieli è dir poco, ma che proprio per le dimensioni e la vecchia progettazione non dispone dell'agilità di un'aquila) il quale si destreggia tra cadute di grattacieli e quant'altro riuscendo alla fine a prendere la via del cielo.
La seconda, decisamente meno debitrice degli effetti speciali, è una delle scene finali dove l'eroe, grazie alla sola umana forza riesce con una sbarra d'acciaio (o simile), restando immerso in un locale pieno d'acqua mostrando di avere i polmoni di Namor il sub-mariner, a sbloccare gli ingranaggi di chiusura di una delle arche, salvando così tutti gli occupanti dall'arrivo della megalittica onda di marea.
E allora? Mi dirà qualcuno. Che c'è di strano in questo?
Nulla, dico subito. Nulla o quasi; ed il quasi è dovuto al fatto che l'eroe di cui sopra, munito della sbarra di cui sopra, riesce a liberare degli ingranaggi (tipo i meccanismi di un gigantesco orologio per intenderci) grossi quanto un appartamento; impresa per la quale - credete a me - la sola forza umana (per quanto bruta possa essere e se si escludono Hulk e soci) non basta!
Ma del resto lo spettacolo vuole la sua parte e dunque in un contesto fantastico ci può stare tutto.
Vero, vero, però... però anche un pò di logica in un contesto fantastico non è che guasti.
Comunque un film da vedere con la famiglia e da tenere in videoteca.
Cecco
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