Labels

racconti (17) Horror (13) fumetti (11) Cinema (9) Science Fiction (8) fantascienza (7) film (7) zombie (7) Salvo (6) libri (6) tv (6) marvel (5) Hulk (3) Note di condominio (3) Valeria (3) Wolverine (3) Delos (2) Officina. 500Fiat. (2) Paolo (2) Sergio Bonelli Editore (2) Star Trek (2) Tex (2) Urania (2) alieni (2) amministratore (2) antologie (2) cult (2) donna (2) romanzi (2) 2012 (1) Akrai (1) Avatar (1) BUON ANNO (1) CONSIGLI (1) CORSO (1) Cameron (1) Ciuchino (1) Dampyr (1) Disney (1) Doctor Who (1) Dylan Dog (1) Emmerich (1) Enterprise (1) FANTASCIENZA DI CLASSE SUPERIORE (1) Ferrari (1) Fiat500 (1) Fiona (1) Formula1 (1) Friday the 13th (1) Gatto con gli stivali (1) Jason (1) Liceo Platone (1) Max (1) Maximilian (1) Monza (1) Namor (1) Natale (1) Natale Figura (1) Occhio (1) PER CHI AMA LA FANTASCIENZA (1) PILLOLE (1) Palazzolo Acreide (1) Pit stop (1) Poveri ma belli (1) SCRIVERE (1) Schegge di Fantascienza - Natale Figura (1) Shrek (1) Terra (1) Venerdì 13 (1) Visitors (1) WMI (1) ambiente (1) amci (1) amici miei (1) amici veri. (1) amicizie (1) angelo custode (1) antologia (1) apprendista (1) articoli (1) assicurazione vita (1) autori (1) bagnino (1) beat (1) befana (1) bimbo (1) binocolo (1) buoni propositi (1) calzoncini (1) cambio (1) capcom (1) cartoni animati (1) comacchio (1) daredevil (1) errore (1) espianto (1) eutanasia (1) fantastic four (1) fantasy (1) fauna (1) feto (1) fiabe (1) flora (1) formula uno (1) forum (1) ghost rider (1) ginestre (1) gravidanza (1) incubi (1) iron man (1) lacrime (1) lettura (1) lungometraggi (1) mare (1) meccanici (1) microscopio (1) milla jovovich (1) morte cerebrale (1) motoserranda (1) murales (1) mutanti (1) note organotroniche (1) occhi azzurri (1) old man logan (1) onda iblea (1) orchi (1) paninicomics (1) paranormale (1) placenta (1) poltergeist (1) profezie (1) punisher (1) punto di vista (1) racconto (1) recensione (1) resident evil (1) romero (1) rosa (1) rubino (1) saga (1) science-fiction (1) scogliera (1) scrittori (1) serial killer (1) sexy (1) spiderman (1) spin-off (1) tornanti (1) trilogia (1) trilogie (1) umbrella (1) un incontro a Roma (1) universale. (1) vIE DEL BUIO (1) videogames (1) west (1) x-men (1)

Lettori fissi

Archivio

Wanted - "The Public Enemy" - Ricercato "Nemico pubblico"

Wanted - "The Public Enemy" - Ricercato "Nemico pubblico"
Perchè vale la pena vivere? Per vedere il Sole e la Luna che si alternano ogni giorno, trovando il tempo di leggere nel frattempo il romanzo od il fumetto che più ci piace.

Progetto gruppi di lavoro scrittori e disegnatori emergenti

Dedicato a quanti vogliono mettersi in gioco senza rimetterci un €urocent.
Sei un appassionato di Fantascienza, Fantasy ed Horror, o di tutta la Narrativa in generale?


Ti piace scriverne o disegnarne?



Verifica se la forza del gruppo può dove non arriva quella del singolo.


Partecipa alle pubblicazioni on-demand che organizziamo periodicamente mantenendo la piena proprietà intellettuale ed il copyright di quanto realizzi; questo è il link del gruppo di lavoro dove raccogliamo i racconti:
Italianfantasticbooks
...e queste le collane antologiche attualmente in lavorazione:
CENERI DEL FANTASTICO per la fantascienza
TERRE INCANTATE per il fantasy
LE VIE DEL BUIO per l'horror
NARRATIVA per tutti gli altri generi

I RACCONTI DI VALERIA: ATTESA - (PARTE FINALE)



Le porte si richiudono e una goccia di pioggia si posa sul mio viso segnato dal tempo,dalla sofferenza oramai accettata. Il treno riparte verso un’altra meta, là dove altri aspettano trepidanti i loro amati, a braccia aperte.

La goccia di prima torna insistente, il cielo è grigio, tra poco pioverà a dirotto. La stazione si svuota, non c’è più nessuno, sono rimasta sola. Mi alzo, impugno il mio elegante bastone di legno, mi avvio verso l’uscita. A un tratto mi volto verso quella galleria. E’ uguale, oggi come allora, il 30 Agosto del 1945. Gaetano sarebbe dovuto rientrare dal fronte, dalla guerra che aveva spezzato inutilmente milioni di vite, che aveva visto trucidare milioni di donne, uomini, bambini, segregati nei campi di concentramento, soffocati nelle camere a gas, lasciati a morire di fame e di stenti con il corpo ridotto solo pelle e ossa. Quel giorno, di sessantanove anni fa, Gaetano venne da me, annunciando la sua scelta: arruolarsi per la Patria. L’immensa preoccupazione che provai, mi fece sciogliere in un pianto disperato, supplichevole ma, lui, irremovibile, partì con la promessa che sarebbe tornato, vivo, per sposarmi.

E così avrebbe dovuto essere quando la radio annunciò che la guerra era finita. Finalmente, avrei potuto abbracciarlo e tenerlo stretto. Di una cosa ero certa, non lo avrei lasciato più nemmeno un minuto.

Da quel treno però lui non scese mai, ucciso da un soldato delle SS e non avrebbe fatto più ritorno. Ripensai alla sua promessa: «Non l’hai mantenuta», mi ritrovai a gridare a me stessa e a lui. E adesso ero sola, sperduta, confusa.

Come uno specchio che si frantuma in una miriade di schegge, così fece il mio cuore.

Non mi sono mai sposata, non ho più avuto un uomo accanto da quando persi ciò che avevo di più prezioso al mondo, e lentamente… sono morta, dentro.

Oggi 30 Agosto, come ogni anno, sono qui, presente, aspettando il treno dal quale sarebbe dovuto scendere colui che fu un uomo, un soldato, l’unico amore.

Ora, a ottantacinque anni attendo che la morte mi faccia visita, per ricongiungermi con lui come avrebbe dovuto essere e come per sempre sarà…

Un fischio… mi volto… nella galleria vedo due grossi fari fendere il buio come… la baionetta del mio amore. Poi il fumo, bianco, esce tra volute dense dal fumaiolo. Un secondo fischio uno sferragliare di ruote sui binari. Uno stridio più forte degli altri. Si arresta. Scendono i passeggeri: una donna col bimbo che ancora dorme, un signore con una valigia di cartone chiaro, sbiadito e dietro a lui un giovane soldato. E’ confuso si guarda intorno, vede me e accenna appena un sorriso. Su un vagone una scritta: Auschwitz 1945.

Category: 3 commenti

3 commenti:

Salvo figura. ha detto...

INCREDIBILE, GRANDE, SONTUOSA VALERIA. Hai scritto un capolavoro di narrativa, di commozione, di storia. Flash back che si inseguono e si fondono. Passato e futuro che si compenetrano e alla fine scende quel giovane tanto atteso, l'unico vero grande amore che mantiene la sua promessa anche dopo 60 anni.
Bravissima Valeria.
Salvo

Valeria Nitto ha detto...

questo racconto è molto importante per me. Mi ricorda i miei nonni e l'ho scritto pensando a loro. E poi, è merito del tuo editing. Un "bravo" a entrambi :-)

Anonimo ha detto...

Bene, anche se la tempesta che la prima parte sembrava palesare non c'è stata, la tristezza dei ricordi dell'anziana donna è illuminata dal uno squarcio di speranza imprevisto proprio sul finale.

Powered by Blogger.

Post più popolari

Visualizzazioni totali

L'intervista semiseria

"A proposito di Maximilian ... dialogo intervistato ai due autori ... raccontato da uno dei due"
Cecco (Francesco Martino) - Correva l'anno ....
Peppe (Giuseppe Cristiano) - Che fai parli al passato?
C - No, era per creare l'enfasi.
P - Meglio di no, guarda, noi scrittori del genere fantastico passiamo già per mezzi paranoici, prova un'altro inizio.
C - Vabbeh .... allora ..... una sera di dicembre dello scorso anno ....
P - Ecco, vedi! Così va già bene.
C - Oh che bello ... allora ... dov'ero rimasto ... ah, sì, dicembre dello scorso anno ....
P - L'hai già detto questo ...
C - Lo so ma se non finisco qua andiamo avanti fino alla notte dei tempi.
P - Sono d'accordo con te, vai pure.
C - Avanti fino alla notte dei tempi?
P - Beh, se vuoi, ma posso farti compagnia fino ad un certo tratto ... poi avrei alcune cose da fare.
C - Che fai sfotti? E meno male che l'intervista è dal mio punto di vista.
P - Mmmhhh.....
C - Che c'è, non ti senti bene?
P - No .... fame!
C - Ma se abbiamo mangiato poco fa!
P - Appunto ... ecco perchè ho ancora fame, il ricordo è troppo vicino.
C - Ah .... allora sarò breve, ok?
P - Va bene, vai pure non preoccuparti.
C - E andiamo allora .... dunque l'idea era una delle tante non realizzate che avevi nel cassetto, me la mandasti tra una mail e l'altra ed io te la rimandai con qualche variante che mi era venuta sul momento.
P - Sì, esatto.
C - Poi tu il giorno dopo mi telefonasti dicendomi se me la sentivo di proseguire il progetto a quattro mani, ricordi?
P - Sì, sì, mi ricordo.
C - A gennaio feci il mio primo volo aereo Roma-Stoccolma e ti raggiunsi ed in due giorni buttammo giù il soggetto del primo episodio e le idee di base per i successivi ... e si cominciò da subito a scrivere.
P - Era buona la pasta al tonno che ci preparammo.
C - Ma pensi solo a mangiare ... comunque hai ragione proprio buona, e ci mettemmo anche una scatola di pelati ... anzi no era polpa di pomodoro se non ricordo male.
P - Sì era proprio quella, alla prima occasione dobbiamo rifarla.
C - Eh sì, quando si parla di mangiare mi trovi sempre favorevole.
P - (nessun commento e mano destra a massaggiare lo stomaco).
C - (nessun commento e mano sinistra a massaggiare lo stomaco).
P - Hai già finito?
C - Eh? ... No, no, chiudo subito che è venuta fame anche a me.
P - Ok.
C - Allora per farla breve il primo l'abbiamo già scritto ed il secondo è sulla buona strada, ed intanto si è aggiunta qualche altra idea, previsioni?
P - Mah l'estate è ormai finita quindi non è che ci si deve aspettare chissacchè dal tempo.
C - Che fai sfotti un'altra volta.
P - Ma se mi hai chiesto tu le previsioni?
C - Ecco ... appunto ... sarà la fame ... vabbeh, allora penso che posso chiudere per tutti e due dicendo che la cosa più bella è credere sempre in quel che si fa e se questo viene da comuni passioni è difficile che venga male.
P - Beh, hai detto tutto bene, allora potevi farla da solo l'intervista.
C - E perchè? Secondo te che ho fatto? Vabbeh, dai andiamo a mangiare che mi è venuta nuovamente fame.
P - Ok, ma mi sa che la polpa di pomodoro è finita.
C - Mmmhhh ... c'è l'hai la passata?
P - Sì quella quanta ne vuoi.
C - Allora stiamo a posto ... vai col tango e buon appetito a tutti!